Apertura bando per "Antro 2023 - Il colore delle cose"

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È disponibile su questo sito web (link in calce) l’avviso per la selezione di proposte artistico-culturali volte alla valorizzazione del patrimonio del Parco archeologico dei Campi Flegrei che andranno a costituire la nuova edizione della rassegna esitva Antro 2023, per il periodo dal 25 agosto 2023 al 10 settembre 2023.

 

Il Festival ruota intorno al concetto di “Antro” e trova il suo fondamento nella potenza iconica dell’Antro della Sibilla luogo simbolo del Parco. L’obiettivo è quello di interpretare il concetto di “Antro” partendo da diverse prospettive archeologiche, antropologiche, sociologiche allacciandosi direttamente alla tradizione virgiliana come elemento caratterizzante del territorio e catalizzatore di significati diversi. Luogo intimo, nascosto, altro rispetto al mondo ordinario, abitato da creature fantastiche, l’antro è luogo di solitudine e al tempo stesso spazio di contatto, ponte verso dimensioni diverse, luogo di domande e risposte, teatro di mediatori d’eccezione.

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Il tema scelto per la rassegna Antro 2023 è "Il Colore delle cose". Nuovamente la poetica di Virgilio è stata la fonte di ispirazione prendendo spunto dal passo delle bucoliche “Non affidarti troppo al colore, all’apparenza delle cose” (Nimium ne crede colori). Un invito a ragionare sul rapporto tra realtà e apparenza e trasmettere in forme di espressione artistica una dialettica intensa nel dibattito filosofico e antropologico che, per il tramite della letteratura e dell’arte, si trasmette nella storia e si materializza nella società.

La qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente si “specchia” nell’apparenza, in ciò che appare, che si mostra ma che non sempre corrisponde al reale. Da Seneca a Schopenhauer, da Pirandello a Wilde, da Magritte al metaverso. Il colore delle cose è anche la condizione tipica di uno spazio eterotopico come un museo o un parco archeologico. La relazione tra la concreta materializzazione di uno spazio fisico e concreto, con l’apparenza della sua interpretazione e narrazione, che assume i connotati del reale nel momento stesso in cui viene portata a contatto con la contemporaneità. Ancora una volta l’Antro della Sibilla si erge a metafora di una riflessione corale e il suo Festival rappresenta il luogo della sua espressione.

Tutte le info sulla modalità di partecipazione nel BANDO

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