Eros e Psiche con ritratti dei defunti

  • Inv 293032
  • Pozzuoli, sala 39

  • sarcofago a vasca strigilato
  • metà del III sec. d.C.
  • marmo
  • h. 90 cm; largh. 188 cm; prof. 95 cm

Il sarcofago è lavorato solo sulla faccia principale e su parte dei lati. La decorazione occupa  tutta la fronte che è divisa in tre campi. Quello mediano presenta due specchiature di strigliature ad andamento contrapposto, dal cui incontro si genera uno spazio a mandorla, occupato da un rilievo miniaturistico con Eros e Psyche abbracciati; al di sotto vi è accovacciato un leprotto, simbolo di Afrodite. I campi laterali accolgono le figure dei due defunti, entrambi stanti davanti a un tendaggio, ad indicare un ambiente interno. A destra, l’uomo, togato, tiene in mano un volumen, mentre ai suoi piedi è posato un gruppo di rotoli, che lo connotano come intellettuale. A sinistra, la donna veste tunica e manto, e stringe un rotolo; nel riquadro trovano posto anche due Eroti che sembrano condurla verso il marito, a simboleggiare i valori del legame coniugale; all’estremità del campo figurato, fanno la loro comparsa due pavoni, sommariamente incisi. Il messaggio escatologico rimanda al valore salvifico della cultura e dell’amore, in grado di sconfiggere la morte.

Le radici di un grosso albero hanno lesionato la vasca, colmata da un unico livello di riempimento e priva del corredo e delle ossa del defunto.

 Il sarcofago di Pozzuoli rimanda ad una classe piuttosto diffusa a partire dalla fine del II e soprattutto nel III sec. d.C., la cui produzione era localizzata a Roma e forse anche a Ostia. L’acconciatura della defunta richiama quella delle imperatrici della metà del III sec. d.C..

Localizzazione geografico-amministrativa
Pozzuoli
Napoli
Modalità di rinvenimento

Pozzuoli (NA), recuperato all’interno di un monumento funerario, posto a ridosso di una struttura di recinzione di una ricca villa romana, la cd villa di Livia del suburbio occidentale

Definizione culturale

arte romana

Condizione giuridica e vincolistica

proprietà dello stato

Stato di conservazione
buono
Fonti e documenti di riferimento

C.Gialanella (a cura di), Nova Antiqua Phlegraea, Napoli 2000, pp. 59-60; Valeri 2000, pp. 59-60; Campi flegrei II, 2009, p. 169.