
Aereo: pericolo - Pafleg.it
L’ipotesi che il portellone di emergenza di un aereo possa aprirsi durante il volo ha da sempre suscitato inquietudine tra i passeggeri. Ma quanto c’è di vero in questa paura?
Due piloti di linea hanno recentemente fornito chiarimenti precisi, smontando miti e diffondendo informazioni tecniche fondamentali per comprendere la reale sicurezza a bordo degli aeromobili.
Il tema dell’apertura del portellone in volo è spesso oggetto di speculazioni, ma nella realtà le normative aeronautiche e le caratteristiche tecniche degli aerei rendono praticamente impossibile che ciò accada. L’elemento chiave è la differenza di pressione tra l’interno della cabina e l’esterno: in quota, infatti, la pressione interna è mantenuta a livelli tali da garantire il benessere dei passeggeri, ma è molto superiore rispetto a quella esterna.
La sicurezza del portellone di emergenza in alta quota
Questo squilibrio crea una forza che spinge il portellone verso l’esterno, rendendo letteralmente impossibile aprirlo durante il volo. I piloti sottolineano che il meccanismo di chiusura del portellone è progettato per resistere a queste condizioni, con sistemi di bloccaggio molto robusti e certificati secondo standard internazionali. In pratica, la pressione esercitata dall’interno è così elevata che tentare di aprire il portellone sarebbe come voler spingere una porta controvento da dentro una pressurizzazione molto più alta.

Nel raro caso ipotetico di un’apertura accidentale del portellone di emergenza in volo, i piloti spiegano che le conseguenze sarebbero comunque gestibili. La depressurizzazione improvvisa scatenerebbe un allarme immediato nella cabina di pilotaggio e nelle aree passeggeri, facendo scattare automaticamente le maschere di ossigeno per tutti a bordo.
Tuttavia, i moderni aerei sono dotati di protocolli di emergenza ben definiti: il pilota ridurrebbe rapidamente l’altitudine a un livello in cui la respirazione senza ausilio di ossigeno è possibile, garantendo la sicurezza di tutti. Inoltre, i sistemi di comunicazione permetterebbero di coordinare un atterraggio di emergenza in un aeroporto vicino.
È importante sottolineare che non esistono casi documentati di apertura spontanea del portellone in volo su aerei di linea, proprio grazie ai sistemi di sicurezza e ai materiali avanzati utilizzati nella costruzione degli aeromobili.
L’innovazione tecnologica nel design dei portelloni degli aerei è cruciale per garantire la sicurezza di tutti i voli commerciali. Il portellone si chiude dall’interno e si blocca in modo da sfruttare la pressione interna come ulteriore elemento di sicurezza: più alta è la pressione, più salda è la chiusura.
I piloti evidenziano inoltre che, durante le procedure di imbarco e sbarco, il personale di terra verifica attentamente che tutti i portelloni siano correttamente chiusi e bloccati. Ogni portellone è dotato di sensori che segnalano in cabina eventuali anomalie, permettendo una verifica immediata e continua durante tutto il volo.
Questi sistemi fanno parte di un complesso quadro di controlli e manutenzioni periodiche che ogni compagnia aerea deve rispettare per legge, in conformità con le direttive dell’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e dell’EASA (Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea).
L’effetto combinato di questi accorgimenti tecnici e normativi garantisce che l’idea di un portellone che si apra in volo resti solo un timore infondato, non supportato da alcuna evidenza reale. La sicurezza aerea continua a essere il risultato di tecnologie all’avanguardia e di procedure rigorose, che fanno sì che ogni viaggio sia il più sicuro possibile.